LA REGIONE SOCCORRE L’INCENERITORE

inceneritoreRiportiamo con piacere questo testo ad opera del Comitati Civico Campigiano, che spiega in modo esplicito come la regione Toscana voglia l’inceneritore a tutti i costi.

È sconcertante ancora vedere, che per la realizzazione dell’inceneritore di Case Passerini, quanto quella classe politica, che fortemente lo vuole, sia disposta a sovvertire impunemente le loro stesse regole per completare, in tutte le maniere, la procedura di questa sciagurata infrastruttura. Continue reading LA REGIONE SOCCORRE L’INCENERITORE

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Lettera di una mamma

Dire NO all’inceneritore a Sesto Fiorentino

Una_scelta_obbligata-1 corretto_html_7220322aUn scelta obbligata…

Perché una mamma dovrebbe occuparsi di inceneritori? E’ vero, sono questioni complesse, e apparentemente distanti dai bisogni quotidiani dei nostri figli. Nella vita di tutti i giorni, sono più importanti altre cose: la scuola, i giardini, il lavoro, gli amici, le vacanze….

Ma quando sfortunatamente capita qualcosa, come una malattia seria, passa tutto in secondo piano: la salute dei nostri figli diventa subito il più importante, se non l’unico problema di cui occuparci, senza guardare a tempo, denaro, divertimenti.

Perché allora non dovremmo occuparci dell’inceneritore che si sta per realizzare a Case Passerini? Perché non dovremmo capire come mai mentre l’Europa mette al bando inceneritori (e discariche), noi ne costruiamo uno nuovo a partire dal prossimo autunno? Continue reading Lettera di una mamma

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#barduccinonfirmare

Inceneritore1Sembra imminente la firma della Giunta Provinciale che consentirà, dopo l’ Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), e passati i 2 mesi canonici, l’apertura dei cantieri dell’inceneritore a Sesto Fiorentino.

Riteniamo l’eventuale firma un atto grave che esporrà la popolazione a gravi rischi per i quali la stessa ASL10 prescrive ”…monitoraggi sugli esiti riproduttivi (…), sull’andamento dei tumori (…),sulla catena alimentare e sui rischi da diossina e metalli pesanti (…)”.

Ripetiamo nuovamente che Hera commercializza anche sistemi alternativi e può impiantarne uno equivalente amministrando al meglio i propri interessi nella gestione dei rifiuti.

E’ la politica che deve invece riappropriarsi del ruolo di tutela della salute dei cittadini e del buon sviluppo del nostro territorio che è il più inquinato della Toscana.

Su di esso gravano infrazioni europee per i livelli di inquinamento dell’aria e per lo stesso motivo  Amministratori pubblici sono stati coinvolti in procedimenti giudiziari per sforamenti delle “deroghe” ai superi dei livelli ammessi dalla legge italiana.

Insistere nell’aggiungere nuove fonti inquinanti senza valutare le agevoli alternative gestionali ed impiantistiche totalmente prive di emissioni inquinanti è da irresponsabili!

Rinnoviamo quindi, l’appello al Presidente della Provincia, Andrea Barducci, a non accollarsi una così grave responsabilità.

logoUn’altra Sesto è Possibile

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