“NON BRUCIAMO IL FUTURO”

Sesto non merita l’inceneritore!
Merita un’altra Amministrazione!

La lista di cittadini “Un’altra Sesto è possibile” vi invita a
partecipare al dialogo sul nuovo libro di Rossano Ercolini
“NON BRUCIAMO IL FUTURO”
Martedì 13 Maggio 2014 ore 21.00
Cinema Grotta
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IL GIRO D’ITALIA DELLE BUONE PRATICHE A RIFIUTI ZERO

 

giro-italia-buone-praticheLa Zero Waste Italy e il Comune di Capannori (LU) promuovono in collaborazione con il Centro Ricerca Rifiuti Zero del Comune di Capannori, Ambiente e Futuro per Rifiuti Zero, Zero Waste Campania, Zero Waste Viterbo, Rifiuti Zero Firenze, Rifiuti Zero Sicilia il “Giro dItalia delle buone pratiche a Rifiuti Zero” dedicato alle aziende che simpegnano ed operano per i processi di produzione sia nellorganizzazione del sistema di gestione dei rifiuti che nellaccettazione dei prodotti restituiti e dei rifiuti che restano dopo il loro utilizzo.

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#barduccinonfirmare

Inceneritore1Sembra imminente la firma della Giunta Provinciale che consentirà, dopo l’ Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), e passati i 2 mesi canonici, l’apertura dei cantieri dell’inceneritore a Sesto Fiorentino.

Riteniamo l’eventuale firma un atto grave che esporrà la popolazione a gravi rischi per i quali la stessa ASL10 prescrive ”…monitoraggi sugli esiti riproduttivi (…), sull’andamento dei tumori (…),sulla catena alimentare e sui rischi da diossina e metalli pesanti (…)”.

Ripetiamo nuovamente che Hera commercializza anche sistemi alternativi e può impiantarne uno equivalente amministrando al meglio i propri interessi nella gestione dei rifiuti.

E’ la politica che deve invece riappropriarsi del ruolo di tutela della salute dei cittadini e del buon sviluppo del nostro territorio che è il più inquinato della Toscana.

Su di esso gravano infrazioni europee per i livelli di inquinamento dell’aria e per lo stesso motivo  Amministratori pubblici sono stati coinvolti in procedimenti giudiziari per sforamenti delle “deroghe” ai superi dei livelli ammessi dalla legge italiana.

Insistere nell’aggiungere nuove fonti inquinanti senza valutare le agevoli alternative gestionali ed impiantistiche totalmente prive di emissioni inquinanti è da irresponsabili!

Rinnoviamo quindi, l’appello al Presidente della Provincia, Andrea Barducci, a non accollarsi una così grave responsabilità.

logoUn’altra Sesto è Possibile

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Comunicato Un’Altra Sesto è Possibile

url-21Osservate l’estrema sicurezza di Hera che pensa di aprire i cantieri tra pochi mesi, a cavallo dell’estate.
E che annuncia l’autorizzazione ancor prima che sia stata rilasciata.
Da fonti vicine al Coordinamento dei Comitati della Piana sappiamo che la Conferenza dei Servizi, a cui partecipa anche il nostro Comune darà il suo parere ( favorevole o meno) martedì 8 aprile 2014.
Poi la firma di approvazione (o meno), spetterà al Presidente della Provincia di Firenze.
Chiediamo al Presidente della Provincia di non firmare un atto che esporrà ai gravi rischi per i quali, la stessa ASL10 prescrive “monitoraggi sugli esiti riproduttivi (…), sull’andamento dei tumori (…), sulla catena alimentare e sui rischi da diossina e metalli pesanti (…)”, come correttamente riportava il volantino dei Comitati che avevamo pubblicato pochi giorni addietro.
Così come, per gli stessi motivi, chiediamo un determinante voto contrario del Sindaco di Sesto, che pure ha voluto l’impianto.
Hera, che commercializza anche sistemi alternativi, può benissimo impiantarne uno equivalente e gestire al meglio i propri interessi nella gestione dei rifiuti. Ma non a scapito delle popolazioni residenti.
Chi si candida a diventare Sindaco sappia che non può dire “lo hanno deciso gli altri”. Deve dire oggi cosa ne pensa!
Sara Biagiotti in particolare deve rispondere ai cittadini perché, per raggiungere lo stesso scopo di smaltire 138.000 t/anno di indifferenziato, non si deve scegliere un sistema a freddo Tmb come a Reggio Emilia che costa il 75% in meno di un equivalente inceneritore e non rilascia veleni nell’aria ed inquinanti nel suolo!
Sara Biagiotti è a conoscenza del fatto che tutte le dotazioni impiantistiche, per legge, sono pagate dalle bollette di famiglie e imprese? E allora invece di mettere “la testa sotto la sabbia come lo struzzo” risponda ai cittadini e alle imprese perché nel Comune dove si candida a fare il Sindaco, si vuol mettere invece quella più costosa per loro, che è anche la più pericolosa per la salute di tutti! O mette “la testa sotto la sabbia” di principio perché questo è il suo mandato?

Un’altra Sesto è possibile con Maurizio Quercioli Sindaco

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Rifiuti: Hera, forse in estate autorizzazione Case Passerini

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Appena sara’ rilasciata inizieranno lavori per termovalorizzatore
(ANSA) – FIRENZE, 4 APR – Per la seconda autorizzazione del termovalorizzatore di Case Passerini, nella Piana fiorentina, “ci siamo dati con i colleghi di Firenze una ipotesi che sia a cavallo dell’estate: poi da li’ si aprira’ il cantiere”. Lo ha affermato Tomaso Tommasi di Vignano, presidente di Hera, a margine di una lezione di Eunomia Master. “Siamo a un punto discreto – ha spiegato – ci vogliono due autorizzazioni: la prima di queste e’ stata rilasciata e speriamo che sia abbastanza veloce anche la seconda. Appena questa venisse rilasciata inizieranno i lavori che richiederanno due anni di tempo per la costruzione dell’impianto”. A proposito di eventuali problemi dovuti alla nuova pista dell’aeroporto, Tommasi ha detto che “abbiamo una visione allargata dell’impegno di spazio di questi impianti: se giriamo l’Europa, dove ce ne sono 400, vediamo che ce ne sono moltissimi che sono addirittura nel centro delle citta’. Quindi con problemi di spazio evidentemente superiori a quello ipotizzato qui”. A chi gli ha chiesto se potrebbe essere un problema la pista di 2400 metri, Tommasi ha risposto dicendo di ritenere “sia stato valutato che ci stia dentro sicuramente anche l’impianto”. (ANSA).

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